I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari ed all'obbligo di dimora, emessa dal Gip presso il Tribunale di Roma su richiesta della
Procura capitolina, nei confronti di 4 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di usura aggravata in concorso, tentata estorsione, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso, minaccia aggravata. Le attività investigative sono iniziate a seguito della denuncia sporta da un commerciante, il quale a causa delle forti difficoltà economiche che lo avevano costretto a chiudere l'attività commerciale gestita dalla sua famiglia da ben tre generazioni, si era rivolto a un uomo per ottenere un prestito di denaro. A fronte delle poche migliaia di euro prestate inizialmente egli pretendeva la restituzione di somme molto alte, con un tasso di interesse del 200% circa, attraverso minacce di morte e lesioni fisiche in caso di mancata riscossione. Durante le perquisizioni è stato trovato il libro mastro della banda in cui erano annotati i nominativi di altre vittime, i corrispondenti importi di denaro prestati, le date di prevista restituzione, il tutto per un giro complessivo di affari illeciti di circa 300.000 euro mensili. Le molte vittime identificate hanno confermato l'angosciante rapporto usurario.
Via: Arma dei Carabinieri
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