I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando provinciale di Bologna hanno eseguito un provvedimento di fermo, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura presso il Tribunale di Bologna, nei confronti di sei
appartenenti ad un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di stupefacenti destinato a rifornire il mercato bolognese ed emiliano-romagnolo. La misura è l'epilogo di un'indagine, denominata "Mi Vida", condotta dal 2014 dagli investigatori dell'Arma di Bologna, coordinati dalla locale Dda, con la collaborazione di Dcsa, Udyco e Maoc-N, che ha consentito di intercettare nei pressi di Capo Verde una barca a vela, in viaggio tra Brasile e Spagna, con a bordo 506 chili di cocaina. Il veliero "La Musa" è stato intercettato e bloccato il 6 marzo dalla Polizia doganale spagnola al largo dell'isola africana, con a bordo un brasiliano e uno spagnolo, che al momento dell'intervento ha tentato di dare fuoco all'imbarcazione: nell'incendio si è procurato ustioni sul 30 percento del corpo e due agenti sono rimasti feriti. Domate le fiamme, il carico, dal valore di circa due milioni di euro (al dettaglio fino a 100 milioni) è stato recuperato e sequestrato. L'operazione ha permesso di assicurare alla giustizia quattro italiani, uno spagnolo e un brasiliano, ritenuti trafficanti internazionali di droga, nello specifico cocaina.
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