Prosegue l'operazione a Bruxelles, alla ricerca dei due uomini in fuga dopo la sparatoria e il blitz antiterrorismo nel quartiere di Forest, ieri, dove un presunto jihadista è stato ucciso e quattro agenti sono rimasti feriti, di cui due in modo grave. La polizia
avrebbe identificato i fuggitivi: si tratterebbe di due fratelli, Khalid e Ibrahim El Bakraoui, rispettivamente 27 e 30 anni, ben noti alle forze dell'ordine. Nel mirino degli investigatori francesi e belgi, c'era una casa che si ritiene sia stata utilizzata per la preparazione degli attacchi del novembre scorso a Parigi: un appartamento ritenuto "freddo", ovvero non più occupato, a rue Dries un quartiere molto popolato vicino la stazione meridionale a Forest. Ma quando gli agenti hanno sfondato la porta del locale sono finiti sotto il fuoco dei sospetti terroristi. Nella sparatoria sono rimasti feriti quattro agenti, tra i quali una donna che fa parte del team investigativo. Un algerino di 36 anni, Mohamed Belkaid, è morto mentre altri due sono riusciti a fuggire sui tetti. Nel covo perquisito martedì pomeriggio la polizia ha trovato, oltre a un kalashnikov, 11 caricatori e numerose munizioni, una bandiera dell'Isis e un libro di propaganda sul salafismo. Nella notte sono stati eseguiti due fermi, mentre ancora si cercano i presunti jihadisti in fuga. La Procura federale belga ha confermato il proseguo del blitz antiterrorismo.
Vie: Il Sole 24 Ore | Rai News24
Immagine: Euronews
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