Mosul, truppe speciali americane catturano leader Isis nel nord Iraq

Una unità delle truppe speciali statunitensi ha catturato un leader dello Stato Islamico (Isis) nel nord dell'Iraq. Secondo la CNN, l'operazione è scattata la notte scorsa, quando una squadra della Delta Force ha arrestato un alto comandante operativo del
Califfato. Il detenuto è stato interrogato dagli americani e dovrebbe essere consegnato ai funzionari iracheni, nei prossimi giorni, hanno confermato due funzionari del Pentagono. Gli Stati Uniti hanno schierato la sua unità antiterrorismo d'élite in Iraq per catturare o uccidere agenti di alto rango del Daesh e raccogliere informazioni, secondo un funzionario citato dalla CNN. Il funzionario ha detto che il gruppo ha trascorso le ultime settimane in Iraq per la preparazione, tra cui la creazione di reti di informatori e coordinamento con unità irachene e Peshmerga. Non era mai successo che le forze speciali Usa intervenissero direttamente sul terreno in Iraq per catturare un leader dell'Isis, ma è la stessa strategia usata in precedenti azioni in Afghanistan. Si tratta di una strategia che ha funzionato nel maggio 2015, quando la Delta Force ha fatto irruzione un compound in Siria, uccidendo una delle figure chiave del Califfato, Abu Sayyaf, e catturando la moglie. La forze speciale statunitense, arrivata in Iraq a gennaio e che conta circa 200 unità, ha raccolto abbastanza intelligence per colpire gli obiettivi dello Stati islamico, secondo il segretario alla Difesa americano Ashton Carter. Secondo Carter, la forza condurrà incursioni per liberare ostaggi e prigionieri dell'Isis. Mentre la Delta Force non è ancora operativa in Siria, un gruppo separato di circa 50 forze speciali statunitensi ha notevolmente ampliato le sue operazioni iniziali nelle ultime settimane.

Via: CNN

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