Mitilene, terremoto di magnitudo 6.2 al largo del Mar Egeo: 10 feriti

Un terremoto di magnitudo 6.2, con epicentro nel mar Egeo, ha gravemente danneggiato diversi edifici nella parte orientale dell'isola greca di Lesbo, uccidendo una donna e ferendo almeno 10 persone. Il sisma ha colpito lunedì anche la parte occidentale della
Turchia, compresa Istanbul e isole vicine. Il villaggio meridionale di Vrisa è stato il più colpito dal terremoto. Almeno 800 gli sfollati. Il sindaco di Lesbo,  Spyros Galinos, ha spiegato che "la maggior parte delle case a Vrisa hanno subito gravi danni", aggiungendo che "i residenti colpiti sono stati trasferiti in alloggi temporanei allestiti nel campo di calcio in un villaggio vicino". Un decina di persone sono rimaste ferite nel villaggio, le cui strade sono state bloccate dalle macerie. Le autorità locali e i Vigili del fuoco hanno detto che ci sono segnalazioni di altre persone intrappolate o mancanti all'appello. Almeno 800 gli sfollati. Secondo la protezione civile turca (Afad), l'epicentro è stato localizzato a una profondità di 7 km nel distretto di Karaburun, nella provincia di Smirne. Almeno 25 scosse di assestamento sono state registrate dopo il terremoto iniziale delle 3.28 (12.28 Gmt), 37 km a sud ovest di Mitilene. Il tremore è stato avvertito anche a Istanbul e nella provincia turca occidentale di Izmir, ma nessun ferito è stato segnalato. Le autorità hanno detto  che le case sono state danneggiate anche nel villaggio di Plomari e alcune strade sono state chiuse. Nessun danno è stato segnalato nei campi profughi di Lesbo o la vicina isola di Chios. Entrambe le isole hanno visto un grande afflusso di migranti in partenza dalla Turchia nel 2015, e circa 8.000 restano nelle isole mentre attendono notizie sulle loro domande di asilo. I terremoti sono frequenti in Grecia e Turchia che sono su faglie attive.

Via: Abc News
Foto: Reuters

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