La Procura di Parigi ha aperto un'inchiesta sul cyberattacco globale di ieri, che ha colpito Russia, Ucraina e poi diversi Paesi europei e gli Usa. Lo si è appreso da fonti giudiziari. In Francia sono stati colpiti il gigante pubblicitario britannico, le industrie edilizie francesi, la catena di distribuzione Auchan, la Sncf. Anche il sistema di monitoraggio delle radiazioni nella centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, è stato colpito dall'attacco hacker globale in corso. Lo ha riferito il portavoce del sito ucraino. Il sistema di monitoraggio della centrale è andato offline "a causa dell’attacco hacker" che ha costretto gli impiegati a "uscire e usare i misuratori manuali per tenere sotto controllo i livelli" di radioattività, ha reso noto un portavoce. E dopo il colosso petrolifero russo Resnoft e la Banca centrale ucraina, anche diverse altre grandi aziende internazionali hanno denunciato di essere state prese di mira da un attacco informatico. Si tratta, tra gli altri, dell'azienda di navigazione danese Maersk, del colosso pubblicitario britannico Wpp e dell'industria francese Saint-Gobain, che hanno confermato di essere state colpite, aggiungendo che i loro sistemi informatici erano stati protetti per evitare possibili perdite di dati. Mentre il gruppo farmaceutico Merck è la prima azienda statunitense ad avere confermato di essere stata colpita dal cyber-attacco iniziato in Russia e Ucraina e diffuso su scala mondiale.
Fonte: AskaNews
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