Sondrio, dispersi otto alpinisti dopo frana al confine: stop a ricerche

La Polizia del Canton Grigioni ha confermato che a seguito della frana che la mattina di mercoledì 23 agosto, ha interessato il Pizzo Cengalo in Val Bregaglia, alcuni escursionisti risultano dispersi. Si tratta di otto persone, tutti alpinisti svizzeri, austriaci
e tedeschi. A un certo momento sembrava risultare disperso un altro gruppo di sei escursionisti, anche questi tutti stranieri, ma il gruppo aveva fatto rientro in Italia già nella stessa serata di mercoledì. Restano gli otto alpinisti iniziali, dei quali non si hanno più notizie dalle 9.30 del 23 agosto scorso, ovvero dal momento della frana: alcuni cellulari hanno suonato a vuoto per un certo tempo. La Polizia cantonale ha precisato che provengono dal canton Soletta (Svizzera), dalla regione del Baden-Württemberg in Germania e dalla regione della Stiria in Austria. Si tratta di escursionisti e alpinisti che si trovavano nella zona in gruppi di due persone fra loro indipendenti. Le ricerche dei soccorritori erano proseguite con l'aiuto di un elicottero dell'esercito che aveva potuto agire in piena libertà dato che le forze dell'ordine retiche avevano chiesto all'Ufficio federale dell'aviazione civile (Ufac) la chiusura dello spazio aereo sopra la zona di Bondo per un raggio di 5 km, ma senza alcun esito. Oggi la decisione da parte della Polizia retica di abbandonare definitivamente le ricerche degli otto dispersi. Intanto una nuova frana si è staccata dal Pizzo Cengalo ieri pomeriggio, verso le 16.30, la traiettoria della colata è stata inattesa, meno veloce e più vicina al nucleo abitato rispetto alla precedente. Stando a quanto comunicato dalla Polizia, non ci sono feriti. Alcuni abitanti di Bondo sono stati evacuati per ragioni di sicurezza (circa cento persone) e spostati in un luogo sicuro.


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