Roma, soccorsi 1.800 migranti nel Canale di Sicilia in 15 operazioni

Sono circa 1.800 i migranti salvati nel weekend appena trascorso in 15 distinte operazioni di soccorso, con l'ausilio di assetti militari e Ong che ancora operano nel Mediterraneo centrale, coordinate a Roma dalla Centrale operativa del Comando generale delle
Capitanerie di porto - Guardia costiera. I primi 371 sono sbarcati a Trapani dalla nave "Aquarius" di Sos Méditerranée su cui opera anche il team sanitario di Medici senza Frontiere, la Ong che ha invece interrotto l'attività della propria nave dopo aver deciso di non firmare il codice di comportamento. I migranti arrivano da Marocco, Nigeria, Camerun, Gambia, Senegal, Sierra Leone, Guinea, Mali e Siria. Tra loro, 10 bambini sotto i cinque anni, 54 minori non accompagnati e cinque donne incinte. Altre 589 persone, a bordo della nave "Vos Hestia" di Save the Children, sono sbarcati nelle scorse ore a Catania. Sono state recuperate tra 30 e 50 miglia dalle coste libiche. La nave militare irlandese "Yeats" ha preso a bordo altri 552 migranti e tre cadaveri, ed è arrivata ad Augusta. Altri 135 migranti, a bordo della nave della Marina militare "Zeffiro", sono sbarcati al porto di Messina. Provengono da Sudan, Nigeria, Marocco, Ciad, Eritrea, Libia e Somalia Tra le persone soccorse nel Canale di Sicilia, dieci minori e 9 donne. I migranti sono stati trasferiti in centri d'accoglienza cittadini. A questi si devono aggiungere i profughi sbarcati autonomamente sulle coste dell'Agrigentino e a Lampedusa, poco meno di 200 negli ultimi giorni, grazie anche alle buone condizioni meteorologiche. Dall'inizio dell'anno - secondo dati del Viminale - gli sbarchi sulle coste italiane sono stati 100.541, il 22% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando arrivarono 129.225 migranti.

Via: ANSA

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