valore doganale dichiarato di 30 mila euro ma il valore reale è stimato è di quasi 3 milioni di euro. La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi del reato di furto. Sul colpo indaga una task force composta dagli agenti dello Sco, Polizia scientifica e specialisti della Digos. L'allarme è scattato intorno alle 10 di mercoledì 3 gennaio, ultimo giorno per la mostra. Le immagini di videosorveglianza mostrano due uomini tra 40 e 50 anni, entrambi a volto scoperto, uno che ha agito direttamente, e l'altro che lo copriva. I malviventi dopo aver sottratto due orecchini di platino e una spilla di diamanti dalla teca ed esserseli messi in tasca si sono diretti verso l'uscita e si sono confusi con i turisti che si trovavano in quel momento in Piazza San Marco, facendo perdere le proprie tracce. Secondo gli esperti i ladri avrebbero utilizzato un jammer per ritardare l'allarme per il tempo sufficiente ad aprire il pannello di vetro che custodiva i preziosi. I rapinatori, forse dell'est Europa, hanno studiato il piano accuratamente, facendo attenzione a non lasciare tracce, nè impronte digitali sulla teca.
Via: ANSA
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