Ragusa, sbarcati 519 migranti soccorsi nei giorni scorsi: 70 dispersi

Sono 509, 400 uomini, 71 donne, 36 minorenni maschi e due minorenni femmine, i migranti, salvati in sette interventi in mare e sbarcati la notte scorsa nel porto di Pozzallo da nave Diciotti della Guardia costiera. Le operazioni si sono concluse poco dopo le quattro. Tranne i ricoverati e alcuni casi speciali tutti sono stati condotti nel vicino hotspot presente nello stesso porto del Ragusano. Altri dieci prelevati per problemi medici, per la maggior parte per disidratazione - cinque bambini, una bambina, tre donne e un uomo - stanno tutti meglio, compreso quest'ultimo che affetto da bronchite è stato già dimesso dall'ospedale. A bordo, è stato certificato, c'erano complessivamente 6 donne incinte. Un uomo con ustioni da idrocarburi è stato ricoverato in un ospedale di Ragusa. Accertati circa 70 casi di scabbia, che vengono curati in un paio di giorni con farmaci specifici. Tra i migranti anche due uomini con cicatrici di ferite da arma da fuoco: uno a un braccio e l'altro a una gamba. Era invece morto a bordo del Vos Thalassa, alle 5 del mattino del 16 giugno scorso, dopo l'ennesimo salvataggio compiuto dal mercantile nel Mediterraneo, l'uomo il cui corpo senza vita è arrivato sempre su nave Diciotti. A bordo della nave Diciotti c'erano anche i 42 superstiti del naufragio di un gommone, poi salvati dall'equipaggio della Trenton, nave della marina militare Usa. I sopravvissuti hanno raccontato che nel naufragio al largo della Libia, avvenuto  lo scorso 12 giugno, sarebbero morte 70 persone, al momento "disperse". Tra loro anche una donna incinta e una giovane mamma con la sua neonata. I superstiti saranno sentiti dalla Squadra mobile della Questura di Ragusa, così come saranno interrogati gli altri migranti per accertare l'eventuale presenza di scafisti.

Fonte: AdnKronos
Via: SkyTg24

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