Palermo, colpito clan mafia volto a usura e droga: 28 arresti - video

La Guardia di Finanza ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 24 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa,
riciclaggio, traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione, usura ed estorsione aggravata. Quattro persone sono finite ai domiciliari, mentre ad altri 19 indagati è stato notificato il divieto di dimora. Eseguito altresì il sequestro preventivo di vari beni immobili e conti correnti, nonché di 15 attività commerciali operanti nel settore alimentare e nel mercato di giochi e scommesse, per un valore complessivo pari a oltre 6 milioni di euro. L'operazione, denominata "Delirio", trae origine dall'approfondimento investigativo che ha condotto all'esecuzione, nel 2014, dell'operazione "Apocalisse". Nel corso delle indagini è emerso che un soggetto, appartenente al mandamento mafioso di Porta Nuova e privo di fonti di reddito ufficiali, era il dominus di una pluralità di attività economiche formalmente intestate a prestanome. Le misure cautelari costituiscono, quindi, l'esito di complesse attività d'indagine condotte dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria mediante attività di intercettazione telefonica ed ambientale ed accertamenti finanziari e patrimoniali, supportati dalle dichiarazioni raccolte da diversi collaboratori di giustizia. 



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