illecito traffico di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi e munizioni. Nell'ambito dell'operazione, denominata "Holy drug", sono state eseguite perquisizioni nel capoluogo barese ed in alcune località della provincia. Le indagini, avviate nell'aprile 2017 e durate circa un anno e mezzo, hanno consentito di scardinare una fiorente rete di giovani criminali emergenti dediti alle attività di spaccio operante nel centro di Bari con ramificazioni in alcuni comuni limitrofi. I pusher erano soliti operare principalmente dal tardo pomeriggio alle prime ore del mattino nelle città di Bari, Triggiano e Noicattaro, in "piazze di spaccio" note per essere frequentate dalla cosiddetta "Bari bene", fino ad arrivare al centralissimo Largo Adua. Proprio qui gli indagati, molti dei quali incensurati e insospettabili, approfittando degli spazi condominiali di un complesso di private abitazioni, avevano allestito un deposito di droga dal quale ritiravano le dosi da vendere. Durante le indagini, i militari hanno potuto documentare e ricostruire centinaia di cessioni di dosi che hanno assicurato agli spacciatori un introito illecito pari a circa 100.000 euro.
Fonte: Guardia di Finanza
Via: Corriere del Giorno
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