Londra, autopsia conferma che corpo recuperato in relitto è di Sala

Il corpo recuperato il 7 gennaio dai resti dell'aereo su cui viaggiava Emiliano Sala è quello del calciatore argentino. Lo ha confermato la Polizia del Dorset attraverso un comunicato dopo l'autopsia ed il riconoscimento legale eseguito ieri a Portland, in
Inghilterra. Il velivolo era scomparso lo scorso 21 gennaio mentre sorvolava l'isola di Alderney, al largo della Normandia. Al momento nessuna traccia del corpo di David Ibbotson, il pilota 59enne che era a bordo con Sala nell'istante dello schianto in mare. Le famiglie del 28enne argentino e del pilota sono state preventivamente informate e continueranno ad essere supportate. L'aereo su cui viaggiava il neo acquisto del Cardiff City, è stato trovato due settimane dopo grazie a una ricerca subacquea privata della famiglia Sala, aiutata da una raccolta fondi che in pochi giorni aveva superato i 420mila euro. Mentre il relitto del Piper Malibu N264DB poggia sul fondo del Canale della Manica gli investigatori sperano di fornire alcune risposte su come questo disastro si sia verificato. I documenti della Federal Aviation Administration (Faa) degli Stati Uniti rivelano che l'aeromobile è stato registrato a nome di un'impresa "fiduciaria", la Southern Aircraft Consultancy (Sac) con sede a Bungay, nel Norfolk. L'aereo ha perso il contatto con i radar del controllo del traffico aereo a nord di Guernsey dopo aver richiesto il permesso di scendere da 5.000 piedi (1.500 metri) a 2.300 piedi (700 metri). La prima operazione di ricerca e soccorso (Sar) non ha avuto successo nel localizzare l'aereo e i due occupanti. Il 4 febbraio l'agenzia britannica di indagini degli incidenti aerei (Aaib) e un team di ricerca finanziato privatamente sono riusciti a localizzare e identificare l'aereo.Gli esperti dell'aviazione hanno spiegato come un accumulo di ghiaccio sulle ali dell'aereo potrebbe essere la causa dell'incidente. Ci sono rapporti secondo cui il calciatore stava mandando messaggi dicendo che "l'aereo sta tremando" e che la rottura è un classico segno di formazione di ghiaccio sulle ali. I resti del velivolo ancora non è stato possibile recuperarli a causa delle cattive condizioni meteorologiche.


Vie: BBC | The Sun
Foto: The Star

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