Gorizia, crolla palazzina dopo esplosione per fuga di gas: tre morti

Una violenta detonazione, alle 4.20 di questa mattina, ha causato il crollo di una palazzina di due piani, probabilmente a seguito di una  fuga di gas. E' successo al civico 87 di viale XX settembre, a Gorizia. I Vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie i corpi di tre
persone, una coppia che abitava in uno degli appartamenti dello stabile, e un disabile. Sul posto stanno operando da ore otto squadre di pompieri. I soccorritori hanno riferito che nella zona permane un forte odore di gas. I tecnici sono al lavoro proprio per interrompere la fuoriuscita. Nonostante siano stati trovati i corpi delle tre vittime sotto le macerie, i Vigili del fuoco stanno continuando a scavare per escludere definitivamente che l'esplosione dello stabile possa aver causato ulteriori danni a persone. Sul posto sono giunti pompieri anche da Trieste e Udine con unità cinofile per cercare superstiti. La palazzina era costituita di tre appartamenti: uno sarebbe stato vuoto al momento dello scoppio, un altro occupato da una coppia, italiana di 45 anni lei, sloveno di 47 lui e il terzo da un uomo di 50 anni. "I vigili del fuoco stanno valutando l'ipotesi che a provocare l'esplosione di questa mattina, che ha causato tre vittime, siano state delle bombole di gpl". Lo ha detto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, aggiungendo che è stata confermata la piena tenuta dell'impianto di distribuzione del gas metano. E' stato anche appurato che i lavori di ristrutturazione dell'immobile, eseguiti due anni fa, non hanno riguardato le condutture. Il Comune intanto ha messo a disposizione della Procura un deposito dove verranno portati oggetti che potrebbero risultare determinanti per l'inchiesta. Sul crollo della palazzina verrà aperto un fascicolo. Le ipotesi sono omicidio colposo plurimo e disastro colposo.




Via: RaiNews24

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