Washington: ucciso figlio di bin Laden in operazione anti terrorismo

La Casa Bianca ha ufficializzato con un comunicato che Hamza bin Laden, membro di alto rango di al-Qaida e figlio di Osama bin Laden, è stato ucciso in un'operazione anti terrorismo degli Stati Uniti nella regione Afghanistan/Pakistan. La
perdita di Hamza bin Laden non solo priva al Qaida delle abilità di una importante leadership e della simbolica connessione a suo padre, ma mina importanti attività operative del gruppo, si legge nel comunicato. Hamza bin Laden era responsabile per aver pianificato e gestito vari gruppi terroristici, conclude la nota. L'uccisione del figlio del fondatore di al Qaida era trapelata a fine luglio da fonti Usa ma Washington non aveva mai confermato ufficialmente la morte né le circostanze. La Casa Bianca non ha specificato quando o da quale forza o agenzia degli Stati Uniti. È stato riferito che la Cia, piuttosto che l'esercito americano, potrebbe aver effettuato il blitz. Hamza bin Laden, che si ritiene avesse circa 30 anni, aveva cercato di condurre la rinascita di al-Qaida, che si era eclissata tra i gruppi jihadisti dello Stato Islamico. Il dipartimento di stato americano lo aveva designato come terrorista nel 2017. Gli Stati Uniti avevano offerto una ricompensa da 1 milione di dollari per l'aiuto nel rintracciarlo. Osama bin Laden è stato ucciso dalle forze speciali statunitensi che hanno fatto irruzione nel suo complesso ad Abbottabad, in Pakistan, nel 2011. Hamza bin Laden era il figlio di Khairiah Sabar, una delle tre mogli sopravvissute dell'ex leader di al Qaida che vivevano con lui nel complesso. L'ultimo messaggio pubblico di Hamza bin Laden risale al marzo 2018, con cui minacciava il regime dell'Arabia Saudita. Quest'anno era stato privato della cittadinanza saudita. L'annuncio della morte di Hamza bin Laden arriva tre giorni dopo il 18° anniversario degli attacchi dell'11 settembre, in cui circa 3.000 persone morirono a New York, Washington e Pennsylvania. Fu il peggior attacco contro l'America da Pearl Harbor nel 1941, il più grave della storia moderna. Oltre duemila decessi sono attribuiti a malattie post 11 settembre.


Fonte: The Guardian
Via: Ansa

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