Gli aquilani si sono ritrovati per ricordare le vittime del sisma che nella notte tra il 5 e il 6 aprile del 2009 ha distrutto gran parte del centro storico della città e molti paesi vicini. Letti i nomi dei 308 morti, poi i rintocchi della campana della Anime Sante. Oltre 20mila
persone si sono raccolte questa notte all'Aquila, ad un anno esatto dalla tragedia che tra il 5 e 6 aprile 2009 ha messo in ginocchio la città. Alle 3.32, alla stessa ora della scossa più violenta di 5,8 gradi della scala Richter, migliaia di aquilani, fiaccole e ceri in mano, si sono ritrovati in piazza Duomo, raggiunta alla fine dei cortei partiti da diversi punti della città. Appuntamento nella zona rossa, là dove si attende che L'Aquila possa essere ricostruita per ricominciare a vivere. Nella piazza principale, allo scoccare dell'ora della tragedia, prima sono stati letti i nomi delle 308 vittime, quindi sono seguiti altrettanti rintocchi della campana delle Anime Sante. E nemmeno oggi la terra a smesso di tremare, una scossa leggera ha segnato la notte del ricordo. Dopo la commemorazione delle vittime c'è stata la messa solenne dell'arcivescovo Giuseppe Molinari.
Fonte: AdnKronos
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