Si scontrano dopo il lancio, muore paracadutista

Roma, 4 apr. (La Repubblica) - Una tragica fatalità ieri durante un lancio di due paracadutisti dallo stesso aereo, il primo - 27 anni, nato e residente a Roma - è morto e l'altro, residente nel Viterbese, è ricoverato all'ospedale di Terni: era arrivato in gravi condizioni, e dopo essere stato operato, già in serata le sue condizione erano migliorate.
L'area scelta per i lanci è un'aviosuperficie a circa un chilometro fuori dalla città. I paracadutisti erano della scuola di Roma "The Zoo" e attorno alle 17.30 si erano lanciati dallo stesso aereo - uno Skyvan - su cui viaggiavano un'altra ventina di appassionati. In particolare, i due erano piuttosto esperti, con oltre 400 lanci a testa già effettuati.
Il salto dal velivolo, ad un'altezza di circa 4 mila metri, vede i paracaduti aperti attorno ai mille da terra. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, per motivi ancora da accertare, poco prima dell'atterraggio uno dei due è finito fisicamente sul paracadute dell'altro. Un lancio che doveva essere tranquillo è costato così la vita al ragazzo romano che abitualmente frequentava la scuola attiva a Terni da circa un anno. Con il peso il primo paracadute è "collassato" e così poi anche l'altro: alla fine le due vele si sono intrecciate e i due sono finiti rovinosamente a terra da un'altezza di circa 40 metri. "È stata una collisione in volo a velatura aperta nella fase finale dell'atterraggio" dicono alla scuola The zoo. Tra le cause del possibile incidente un colpo di vento improvviso.
Il ragazzo romano - la cui famiglia ieri non era stata rintracciata - è morto sul colpo, mentre il secondo paracadutista, anche lui molto giovane, è stato immediatamente portato in ambulanza all'ospedale di Terni dov'è stato operato d'urgenza. Le sue condizioni sono migliorate nel corso della serata. "Siamo addolorati - dicono alla scuola - una disgrazia terribile per noi che facciamo un'attività seria e qualificata. Anche se siamo qui da un anno, siamo attivi in Italia da almeno 30. È una cosa simile è la prima volta che capita".

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