Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova Vincenzo Papillo ha accolto la richiesta di scarcerazione di Katerina Mathas, di 26 anni, presentata dal pm Marco Airoldi. La donna, che dovrebbe uscire dal carcere di Pontedecimo nel pomeriggio, resta
indagata con l'accusa di omicidio volontario in concorso con Giovanni Antonio Rasero, di 29, per la morte del piccolo Alessandro, il figlio di otto mesi seviziato e ucciso in un raptus di follia sotto gli effetti della cocaina in un residence di Nervi. Il magistrato ritiene che il delitto, avvenuto nella notte del 15 marzo nel monolocale di Genova Nervi utilizzato da Rasero, sia stato compiuto in una fascia oraria in cui la donna era uscita in cerca di cocaina, tra le 00:07 e l'1:34. Sarebbe stato così Rasero, da solo, per motivi che restano incomprensibili, a seviziare e uccidere il bambino, adagiandolo poi sul divano come fosse addormentato, coprendolo con una coperta e rassicurando la madre sulle sue condizioni al suo rientro. A convincere della sua colpevolezza il gip sarebbero state anche le dichiarazioni contraddittorie dell uomo che, dal carcere di Marassi, continua a negare e accusa la compagna.Via: TG Com
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