E' stato preso Omar Bianchera, l'uomo che oggi ha seminato il terrore nel Mantovano compiendo una strage. Bianchera è stato prelevato dai carabinieri in un parcheggio pubblico ad Anfo, in provincia di Brescia. L'uomo si è costituito telefonando al 113. La telefonata è stata ricevuta dalla questura di Brescia e sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Salò. Il bilancio di quello che sembra assumere i contorni di un vero e proprio regolamento di conti è di tre morti e due feriti. Secondo la ricostruzione, infatti, Bianchera, 44 anni, con disturbi psicologici, ha tamponato l'auto su cui viaggiava l'ex compagna, facendola andare fuori strada. A quel punto, è sceso dall'auto, armato di un fucile, ha fatto fuoco contro la donna, ferendo in modo lieve la persona che viaggiava insieme a lei. Poi ha percorso pochi chilometri verso Monzambano e ha rivolto l'arma contro un agricoltore, con il quale pare avesse un contenzioso, e una vicina di casa. Per tutta la giornata è proseguita incessante la caccia all'assassino che aveva fatto perdere le sue tracce nei boschi. Le ricerche delle forze dell'ordine, inizialmente concentrate nelle campagne attorno a Monzambano, si sono successivamente spostate verso Brescia e in Emilia Romagna. Al lavoro diversi agenti della polizia e carabinieri con unità cinofile, posti di blocco stradali ed elicotteri.
Fonte: Adnkronos
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