Atene, 1 mag. (Corriere della Sera) Nuovi violenti scontri tra anarchici e polizia nel centro di Atene in occasione delle manifestazioni per il Primo maggio. Giovani incappucciati hanno lanciato pietre e petardi davanti al Parlamento e la polizia che presidiava l'area in assetto anti-sommossa ha risposto caricando i manifestanti. Alla base della protesta, la crisi economica e la recessione sempre più pressante che vedono la Grecia in ginocchio e costretta ad elemosinare gli aiuti dell'Unione Europea. Aiuti che verrebbero concessi anche sulla base di un piano di risanamento dei conti che dovrebbe prevedere anche ulteriori tagli ai salari. Una prospettiva, questa, che crea nuovi timori tra i giovani già alle prese con precarietà e disoccupazione.
Gli agenti hanno inseguito gli anarchici, una cinquantina, colpendoli con i manganelli dopo che questi avevano preso a martellate l'hotel Grande Bretagne in piazza Syntagma assaltando anche un camioncino della televisione Ert. Gli scontri sono continuati dopo che il corteo dei manifestanti ha lasciato la piazza Syntagma. Decine di incappucciati hanno dato fuoco a cassonetti dell'immondizia e lanciato bombe molotov e grossi petardi contro gli agenti che hanno risposto caricando e sporadicamente ricorrendo ai gas lacrimogeni. Non sono segnalati feriti. Altri incidenti sono avvenuti davanti al ministero delle Finanze dove gruppuscoli di giovani incappucciati hanno attaccato gli agenti che hanno reagito lanciando gas lacrimogeni.
Fonte: Corriere della Sera
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