Un attentato in moschea a Mogadiscio ha causato la morte di trenta persone. E' stata colpita la moschea Abdalla Shideye, vicina al Bakara Market, l'affollata zona della capitale somala, dominata dai due principali gruppi di insorti, Hizbul Islam e al Shabaab, legato ad al
Qaeda. I residenti credono che l'attentato sia il risultato di una lotta interna ai due gruppi, che combattono contro il governo sostenuto dagli occidentali. Due le esplosioni che si sono sentite, secondo il racconto di alcuni testimoni. Per ora non è chiaro chi ci sia dietro l'attentato, che ha provocato anche un centinaio di feriti. Secondo alcuni testimoni obiettivo dell'attacco potrebbe essere stato un alto esponente degli Shebaab, Fuad Mohamed Khalaf, noto anche come Fuad Shongole, personaggio sottoposto a sanzioni Onu. La moschea è spesso frequentata infatti da esponenti di al Shebaab, che in questi luoghi di culto amano tenere i loro discorsi. "Molte persone che gridano sono accatastate l'una sull'altra, alcuni morti, altri feriti - ha detto un testimone -. Ci sono più di 30 morti". "Uomini armati di Shabaab sono arrivati e hanno circondato la moschea", ha aggiunto il testimone.
Fonte: Tgcom24
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