Grecia, scontri per match pallamano

Atene, 30 mag. (tgcom) - Violenti scontri sono a Lamia tra centinaia di fan delle squadre di pallamano Paok e Aek. Diverse le persone rimaste ferite. La polizia è dovuta intervenire con gas lacrimogeni ma di fronte alla violenza delle proteste ha chiesto rinforzi ad Atene. Gli incidenti erano iniziati all'alba quando tifosi del Paok avevano attaccato il luogo dove si trovavano i sostenitori dell'Aek. La cittadina di Lamia, nella Grecia centrale, è stata messa a ferro e fuoco da centinaia di tifosi delle squadre di pallamano Paok di Salonicco e Aek di Atene. Una quindicina di persone, fra cui alcuni agenti, sono rimaste ferite, una in modo grave anche se non sembra in pericolo di vita. Una ventina i fermi e la partita di campionato è stata sospesa sine die. La polizia, che ha chiesto rinforzi dalla capitale, è intervenuta con gas lacrimogeni, riuscendo a riportare la calma solo dopo diverse ore. Gli incidenti erano iniziati quando tifosi del Paok avevano attaccato il luogo dove si trovavano i sostenitori dell'Aek tre dei quali sono rimasti feriti a coltellate e sono stati ricoverati in ospedale. Successivamente i disordini si sono estesi al centro della città con scontri fra le due parti, costringendo la polizia ad intervenire contro i facinorosi armati di pietre, bastoni e molotov con le quali hanno incendiato e semidistrutto automobili e negozi. Il sindaco Giorgio Kotronias ha denunciato come "senza precedenti" gli incidenti ed ha criticato la mancanza di adeguate misure di sicurezza da parte della polizia. (tgcom)

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