Il gip di Roma, Aldo Morgigni, ha disposto la scarcerazione di Stefano Gugliotta, il giovane aggredito da un poliziotto e arrestato il 5 maggio scorso dopo la finale di coppa Italia, Inter-Roma. Secondo l’impostazione della procura, alla luce di quanto emerso dal filmato diffuso anche su Youtube, Gugliotta è stato vittima di un "atto arbitrario" di un poliziotto che l’ha colpito. Alla base della decisione del magistrato la mancanza delle esigenze cautelari, fermo restando la sussistenza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. È stato iscritto nel registro degli indagati il nome del poliziotto che ha sferrato il pugno al giovane. Al vaglio degli inquirenti c’è anche la posizione di un secondo agente. "Se qualcuno ha sbagliato pagherà", il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha promesso chiarezza sul caso di Stefano. "La storia della polizia - ha detto in un'intervista ad Avvenire - è la storia di chi ha saputo colpire anche al proprio interno chi sbagliava. È stato sempre così. E lo sarà ancora. Ma guai correre. C’è una inchiesta interna che nel giro di pochi giorni arriverà a conclusioni: se qualcuno ha sbagliato pagherà duramente, ma Domenica la polizia ha seguito ottanta eventi sportivi, ha controllato 13mila ultras. C’è un episodio da chiarire e sarà chiarito ma un tempo, c’era chi strillava ’poliziotto basco nero il tuo posto al cimiterò. Io quel clima non voglio più respirarlo".
Via: Il Giornale
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