E' partito un colpo mentre maneggiava la carabina in casa e ha ucciso la moglie. E' accaduto a Catania nella serata di ieri quando G.T., 38 anni, aveva in mano un'arma ed e' partito un colpo che ha raggiunto la moglie, A.G., 35 anni, alla testa. L'uomo e' stato arrestato per
omicidio colposo e rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. Sul fatto indagano i Carabinieri. L'incidente è avvenuto nel soggiorno di casa nel popoloso rione di San Giorgio. Nell'abitazione al momento della sparatoria era presente il figlio della coppia. La donna è stata soccorsa da alcuni familiari intervenuti dopo avere sentito lo sparo e condotta d'urgenza all'ospedale Garibaldi, dove è però giunta già morta. Sul posto si sono recati i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale e della compagnia Fontanarossa. Dai rilievi e le testimonianza acquisite agli atti dell'inchiesta avviata dalla Procura di Catania, è stata confermata la tesi dell'incidente e la magistratura ha contestato all'uomo, infatti, l'omicidio colposo e non volontario. Secondo la ricostruzione fornita da carabinieri, la tragedia è avvenuta poco dopo le 22.30 di ieri. L'uomo era in casa, assieme alla moglie e al loro figlio di 17 anni. Mentre era nel soggiorno ha preso la carabina, legalmente detenuta, per cercare di smontare il mirino. All'improvviso è partito un colpo che ha centrato la donna al volto, uccidendola sul colpo. Lo sparo ha richiamato l'attenzione del figlio e di familiari e vicini della coppia. Alcuni di quest'ultimi nel disperato tentativo di dare aiuto alla vittima l'hanno condotta in ospedale, ma era già deceduta.
omicidio colposo e rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza. Sul fatto indagano i Carabinieri. L'incidente è avvenuto nel soggiorno di casa nel popoloso rione di San Giorgio. Nell'abitazione al momento della sparatoria era presente il figlio della coppia. La donna è stata soccorsa da alcuni familiari intervenuti dopo avere sentito lo sparo e condotta d'urgenza all'ospedale Garibaldi, dove è però giunta già morta. Sul posto si sono recati i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale e della compagnia Fontanarossa. Dai rilievi e le testimonianza acquisite agli atti dell'inchiesta avviata dalla Procura di Catania, è stata confermata la tesi dell'incidente e la magistratura ha contestato all'uomo, infatti, l'omicidio colposo e non volontario. Secondo la ricostruzione fornita da carabinieri, la tragedia è avvenuta poco dopo le 22.30 di ieri. L'uomo era in casa, assieme alla moglie e al loro figlio di 17 anni. Mentre era nel soggiorno ha preso la carabina, legalmente detenuta, per cercare di smontare il mirino. All'improvviso è partito un colpo che ha centrato la donna al volto, uccidendola sul colpo. Lo sparo ha richiamato l'attenzione del figlio e di familiari e vicini della coppia. Alcuni di quest'ultimi nel disperato tentativo di dare aiuto alla vittima l'hanno condotta in ospedale, ma era già deceduta.
Fonte: L'Unione Sarda
Nessun commento:
Posta un commento