Escort e Agcom-Annozero: era un complotto contro il governo

Sui presunti legami tra un alto ufficiale, un pubblico ministero della Repubblica e alcuni giornalisti, sta indagando la Procura di Bari, secondo la quale un finanziere, un pm e alcune croniste avrebbero agito per mettere in difficoltà il governo, rendendo pubblici atti di

indagine coperti da segreto e i contenuti di accertamenti ancora in corso. Il tutto attraverso una serie di fughe di notizie dagli uffici giudiziari di Bari e di Trani. Da una parte il giro di escort che sarebbe stato gestito da Gianpaolo Tarantini e quindi i collegamenti con Patrizia D'Addario e gli incontri a Palazzo Grazioli, dall'altra invece le presunte pressioni del premier per chiudere la trasmissione televisiva di Michele Santoro, Annozero, attraverso l'Agcom. Insomma, i magistrati di Bari stanno valutando se c'è stato o meno un complotto nei confronti di Silvio Berlusconi, se cioè le notizie sono state «pilotate» per colpire il governo e metterlo così in crisi. E al centro di quest'indagine c'è ancora una volta il tenente colonnello della Guardia di Finanza Salvatore Paglino, ma non solo. I pm pugliesi stanno indagando anche sulla presunta complicità di un collega in servizio presso la procura di Trani. La stessa che ha iscritto sul registro degli indagati il premier per la vicenda Agcom-Annozero, poi trasferita al Tribunale dei ministri.

Via: Il Tempo

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