I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato Santo Gligora, 51 anni, latitante da 13 anni, ricercato per associazione a delinquere di tipo mafioso e sequestro di persona. L'uomo, ritenuto un elemento di spicco della
cosca Morabito di Africo, è stato bloccato in un appartamento, a Platì. Il nome di Gligora era inserito nell'elenco dei 100 ricercati più pericolosi. Gligora deve scontare una condanna a 24 anni e 11 mesi per il sequestro del fotografo Adolfo Cartisano, rapito il 22 luglio 1993 a Bovalino e mai tornato a casa. L'uomo è stato bloccato all'interno di un fabbricato rurale di proprietà di Rosario Agostino, di 48 anni, di Varapodio, e della moglie Domenica Morabito, di 41, di Platì. Entrambi sono stati arrestati per favoreggiamento personale aggravato dalle modalità mafiose. Nell'abitazione dove si nascondeva Gligora, i carabinieri hanno trovato un documento d'identità contraffatto con false generalità, 2.500 euro in contanti, ricetrasmittenti tipo scanner, binocoli e visori notturni. Durante le indagini i militari hanno controllato un'altra abitazione di Gligora ed hanno individuato un bunker di cinque metri per quattro, ricavato nel sottosuolo di un fondo coltivato e accessibile tramite una botola nascosta da una fitta vegetazione.
Fonte: Tgcom24
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