Lula nega l'estradizione del terrorista Cesare Battisti: è rifugiato politico

Cesare Battisti non sarà estradato, questa la decisione del presidente Lula. Il presidente brasiliano in scadenza Luiz Inacio Lula da Silva ha concesso lo status di rifugiato politico a Cesare Battisti. L'ex terrorista resterà comunque in carcere almeno fino a
febbraio. Dopo che l'avvocatura generale del Paese sudamericano aveva presentato il suo parere contrario alla concessione dell'estradizione, anche Lula ha detto il suo no. Ma adesso si annuncia battaglia con il governo italiano, che negli ultimi giorni aveva già fatto sapere che una decisione di questo tipo non sarebbe stata accettabile. La decisione è stata presa dopo un incontro con l'avvocato generale dello stato Luis Inacio Lucena Adams nel palazzo presidenziale del Planalto. La motivazione della mancata estradizione in Italia non sè ancora stata divulgata e l'annuncio è stato fatto attraverso una nota del ministro Celso Amorim. Nella nota si legge che il governo brasiliano ha definito "una profunda estranheza" (impertinente) la posizione del nostro governo con le accuse a Lula diffusa ieri ancora prima dell'annuncio ufficiale. Cesare Battisti. Battisti, 56 anni, detenuto in Brasile dal 2007, e' stato condannato in Italia all'ergastolo per 4 omicidi commessi quando negli anni '70 era leader dei Proletari Armati per il Comunismo.

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