Un caporeparto del grande magazzino di elettrodomestici 'Trony' di Rimini, 27 anni, di Siderno ma residente a Riccione, è stato arrestato per furto; secondo l'accusa avrebbe rubato merce per circa 130.000 euro. Utilizzando un computer non abilitato allo scarico di merce dal
magazzino, in sei mesi sarebbe riuscito a far sparire un' ingente quantita' di materiale 'hi tech'. Il giovane entrava nel sistema informatico del magazzino e, utilizzando una password, riusciva insieme a due complici a far uscire il materiale 'sotto il naso' delle cassiere senza sborsare un euro e senza che, a fine giornata, venissero evidenziati degli ammanchi. La storia ha avuto inizio nel febbraio dello scorso anno, ma solo in agosto la sede centrale di Faenza (Ravenna) si è accorta che qualcosa non andava. Solo dopo un accurato inventario si è riusciti a scoprire che dal magazzino mancavano oltre 250 pezzi, tra televisori di ultima generazione, consolle, impianti hi-fi. Dopo la denuncia in Questura, gli agenti hanno sorpreso in flagrante il commesso mentre faceva uscire materiale dal negozio. Il dipendente, per il quale e' stato spiccato un ordine di carcerazione, è stato licenziato, e sono stati inquisiti anche due ricettatori. Le perquisizioni nelle abitazioni dei tre hanno permesso di recuperare parte della merce rubata.
Via: ANSA
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