Camorra: Gico sequestra beni per 17 mln a imprenditore

La Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato beni per 17 milioni di euro a un noto imprenditore della Piana del Sele, nel Salernitano, ritenuto il riciclatore del clan Maiale. Ad Antonio Campione, di Battipaglia, gia' tra il 2007 e il 2008, dopo una condanna, furono
sequestrati beni per 18 milioni e nel 2009 altri per altri 25 milioni. Le proprietà, riconducibili ad un noto imprenditore di Battipaglia, sono state sequestrati dai finanzieri del Gico del Nucleo di polizia tributaria delle fiamme gialle di Salerno. I militari, diretti dal tenente colonnello Antonio Mancazzo, hanno dato esecuzione al sequestro di beni immobili, finalizzato alla successiva confisca riconducibili ad un imprenditore della Piana del Sele. L’uomo tra il 2007, il 2008 ed il 2009 aveva già ricevuto analoghi provvedimenti cautelari, per un valore di 46 milioni di euro, ritenuti il frutto di una operazione di riciclaggio, provenienti dalle attività illecite del clan Maiale, operante ad Eboli e nella Piana del Sele. Il provvedimento di oggi è il risultato di una ulteriore attività investigativa delle fiamme gialle secondo le quali l’imprenditore avrebbe fittiziamente intestato ai figli e ad altre persone sei immobili, tra cui due appartamenti, tre locali-deposito ed un terreno; due autovetture; quattro società operanti nel settore immobiliare; due aziende agricole; e quote di partecipazione in dieci società.

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