E'
atterrato a Ciampino il C130J dell'Aeronautica militare con la salma del caporal maggiore Matteo Miotto, 24 anni, ucciso venerdì in Afghanistan da un colpo d'arma da fuoco sparato da un cecchino. A bordo dell'aereo, anche il generale Giorgio Cornacchione, comandante Centro operativo vertice interforze. ''Con Matteo ci siamo sentiti al telefono l'ultima volta dopo Natale e avevamo in programma di fare una grande festa con gli amici e i parenti quando sarebbe tornato a fine gennaio''. E' il ricordo che Anna Dal Ferro ha del figlio Matteo. La camera ardente sara' allestita questo pomeriggio, dalle 16.30 alle 19, presso il policlinico militare del Celio. Le esequie solenni si terranno nella Chiesa di S. Maria degli Angeli, a Roma, domani, lunedi', alle ore 11. Sara' poi allestita nella sala consiliare del comune di Thiene la camera ardente di Matteo Miotto, dopo l'arrivo della salma da Roma. La Camera ardente restera' aperta sino a martedi' mattina quando sara' trasportata in Duomo a Thiene per i funerali fissati alle 10.30. Poi la salma sara' tumulata nel cimitero di Thiene. Sia la Busetti che il sindaco di Zane', Alberto Busin, saranno presenti ai funerali di Stato a Roma con i gonfaloni dei due comuni. Matteo Miotto aveva chiesto nel proprio testamento di essere sepolto con i caduti di guerra, nell'area loro riservata nel cimitero della sua citta'.
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