Oltre 10mila
controlli sul territorio nazionale, quasi 215mila chili di prodotto ittico sequestrate, 816 sanzioni amministrative per quasi un milione e 200mila euro. Sono alcuni dei risultati dell'operazione 'Onda d'urto' che dal 16 al 30 dicembre, su disposizione del ministro delle Risorse agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan, ha coinvolto 14 Comandi regionali e ha visto impegnati 5400 uomini e donne della Guardia Costiera in controlli all'intera filiera della pesca nei punti di sbarco, grossisti, mercati ittici, pescherie, ristoranti, magazzini di grande distribuzione. "Le cifre davvero straordinarie di questa operazione che si e' svolta in appena quindici giorni", ha commentato Galan, "fanno pensare a una sintonia importante e concreta tra il Governo e le Capitanerie di porto-Guardia Costiera". E ha aggiunto: "I contraffattori nazionali e internazionali sappiano che non c'e' spazio per loro nel nostro Paese. Vogliamo difendere il consumatore e il produttore. Ricordiamoci che ci sono 14mila imbarcazioni che ogni giorno vanno in mare e che devono essere tutelate". L'Ammiraglio ispettore capo Marco Brusco, Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera, ha spiegato che obiettivo dell'operazione "e' stato quello di garantire attraverso controlli in mare e indagini su tutto il territorio nazionale la qualita' e la provenienza del pesce che gli italiani hanno trovato sulle loro tavole" durante le feste.
Nessun commento:
Posta un commento