Michele Misseri, esposto in vetrina. L'uomo accusato insieme alla figlia Sabrina dell'omicidio di Sarah Scazzi è diventato una maschera di carnevale, nel rione Sanità a Napoli. Cappello da contadino, gilet e una corda in mano, tanto per inquadrare immediatamente il personaggio. E' l'ultima trovata, di pessimo gusto, del carnevale napoletano. Ad escogitarla, un commerciante di abbigliamento per bambini, Mario Mazza che vende anche altri discutibili abiti di carnevale tra cui la maschera di Totò Riina. "E' stata solo una provocazione, non volevamo giustificare nessuno e non volevamo giustificare il personaggio. Siccome Michele Misseri, il famoso 'Zio Michele', che poi del resto non è zio a me e non è zio a nessuno... per noi è stata solo una provocazione. Poi del resto abbiamo tanti altri costumi, tipo Berlusconi e Ruby, perchè a Natale ne fanno tanti... fanno personaggi sia buoni che cattivi... del resto a carnevale ogni scherzo vale... abbiamo scherzato". Il vestito è già stato venduto. "Alla fine comunque ne ho venduti tre... e certo non li ho convinti io, li hanno comprati loro...". Il costume è indossato da un manichino con le fattezze di un bimbo di circa sei anni che stringe in mano la corda che ricorda la tragica morte di Sarah Scazzi. Ma in vetrina, accanto a Misseri, si trovano anche i costumi di Ruby Rubacuori, un vestito a pois con un boa rosso, e di Silvio Berlusconi, un gessato scuro.
Via: TMNews
Foto dal video
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