Per Carmine Misseri, fratello di Michele, le indagini sulla morte di Sarah Scazzi destavano preoccupazione. Una deduzione che gli investigatori hanno elaborato dalle intercettazioni ambientali effettuate sull’auto di Carmine. L’uomo parlando con sua moglie non nasconde una certa apprensione sullo svolgimento delle indagini, soprattutto quando scopre che il nipote di Michele, Cosimo Cosma (figlio di una sorella di Michele), si trova a Taranto presso la caserma dei carabinieri per essere interrogato. Ecco una parte del dialogo riportato da TGCom tra Carmine Misseri e la moglie Lucia il 16 novembre temendo che Cosma possa aver detto qualcosa di compromettente: CARMINE: Cosma ha aiutato zio Michele a buttare la … bambina nella cisterna… Sarah Scazzi - LUCIA: Avevo capito bene allora io… ho capito… - CARMINE: Adesso non sappiamo, non è che lo hanno trattenuto… boh… - LUCIA: Io non vengo più - CARMINE: Nemmeno io… - LUCIA: Però della telefonata ha dichiarato pure lui che ti ha chiamato a te… - CARMINE: e va be’ e lui che cazzo ne sa che mi ha chiamato scusa… sa - LUCIA: Lo hai detto tu? - CARMINE: Eh “lo hai detto tu”… che se stavano parlando quella sera… - LUCIA: Ah, cazzo come escono le cose, hai visto! - CARMINE: Quando andò la prima volta lui disse “ tutti e due noi teniamo la telefonata a quell’orario”… però se ha parlato dei cavalli e loro hanno… è giusto pure quello che ho dichiarato io. - LUCIA: Quando gli piace a loro scavano … se lo ha aiutato sono cazzi amari per tuo nipote … quello si mette guai sopra guai.
Via: TGCom
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