Siria: a fuoco i palazzi del potere, cecchini sparano sulla folla

Migliaia di persone sono scese in piazza anche sabato in tutta la Siria, per protestare contro il regime del presidente, Bashar al-Assad, succeduto nel 2000 al padre Hafez. Su Facebook l'opposizione ha lanciato un "appello alla rivolta", mentre sui media internazionali si
susseguono le notizie di rabbia, scontri e vittime. E la folla ha assaltato i palazzi del potere. Cecchini hanno sparato sulla folla a Latakia, città costiera a nord-ovest di Damasco e, secondo un responsabile siriano, due persone sarebbero rimaste uccise e altre due ferite. Centocinquanta persone sarebbero state uccise in sette giorni a Daraa, cuore della protesta anti-governativa. A tracciare la drammatica situazione nella città meridionale, dove le forze di sicurezza sparano ai manifestanti, è la tv al-Jazeera, che sul suo sito internet cita fonti dell'opposizione. Per Amnesty International, invece, i morti sarebbero cinquantacinque. Secondo fonti siriane, venerdì sarebbero morte invece solo 13 persone.

Fonte: TMNews
Foto: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento