Bimbo morto a Perugia, i carabinieri: "genitori distrutti dal dolore"

E' al vaglio dei carabinieri la ricostruzione dell'esatta dinamica dei fatti. Sembrerebbe che il piccolo sia rimasto in auto stamane mentre il padre si è recato al lavoro. L'uomo, italiano, lavorerebbe infatti nel club velico situato a ridosso del luogo della tragedia. I genitori del piccolo sono stati soccorsi per un malore e trasportati all'ospedale di Perugia. Nell'obitorio dello stesso ospedale si trova anche il cadavere del piccolo. Sul luogo della tragedia è arrivato il colonnello Carlo Corbinelli a capo del comando provinciale dei carabinieri di Perugia che ha detto: "Non abbiamo motivi di ritenere che non si tratti di una tragedia. I genitori sono devastati". I carabinieri sentiranno sia il padre sia la madre, una psicologa di origini albanesi, e le prime persone che sono arrivate sul luogo. Il presidente del club velico in cui lavora il padre di Jacopo racconta: "Il bambino era il loro faro". L'uomo lavorava dal martedi alla domenica con orari abbastanza flessibili, che normalmente andavano dalle 9.30 alle 12.30 della mattina. Il piccolo Jacopo andava invece al nido del paese.

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