Camorra: nel libro mastro clan Di Lauro anche stipendi a detenuti

Dieci presunti appartenenti al clan Di Lauro attualmente retti da Marco Di Lauro (figlio del boss Paolo detto 'Ciruzzo 'o milionario') sono stati fermati con l'accusa di associazione mafiosa, traffico di droga e detenzione illegale di armi. Gli indagati sono stati fermati in base ad un provvedimento emesso dai pm della direzione distrettuale antimafia di Napoli diretto dal procuratore Giovandomenico Lepore. I fermi sono avvenuti per la maggior parte a Secondigliano, quartiere a Nord di Napoli, da almeno vent'anni controllato dal clan Di Lauro. L'indagine e' nata a seguito del ritrovamento avvenuto a giugno dello scorso anno del libro mastro della camorra. I carabinieri del Ros di Napoli nel corso di un'operazione anticamorra sequestrarono il libro contabile del clan Di Lauro. Nelle pagine era annotata ogni attivita' del clan. Entrate e uscite, un giro di oltre 2 milioni di euro al mese, con un introito per la cosca di Secondigliano di 800 mila euro netti al mese. Tra le varie voci, gli stipendi agli affiliati, detenuti in carcere, circa 2.000 euro a testa.

Via: Adnkronos

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