Sarah: scarcerato zio Michele, Cosima e Sabrina non rispondono a gip

Il gip del Tribunale di Taranto, Martino Rosati, ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dal difensore di Michele Misseri, lo zio di Sarah Scazzi, in carcere dal 7 ottobre dell'anno scorso. Misseri, che il 6 ottobre del 2010 aveva fatto ritrovare in un pozzo delle campagne di Avetrana il corpo della nipote 15enne, scomparsa il 26 agosto precedente, rimane indagato per omicidio, occultamento e soppressione di cadavere. Unico obbligo per Misseri quello di presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria. Quanto a Cosima Serrano e Sabrina Misseri, entrambe si sono avvalse entrambe della facoltà di non rispondere davanti al gip del Tribunale di Taranto. ''Il motivo è semplice - spiega all'Adnkronos per la parte che lo riguarda Franco De Jaco, uno dei due legali di Cosima Serrano - abbiamo l'esigenza di approfondire, di ragionare sulle carte e su dati certi e obiettivi e non sulle ipotesi della Procura. In questo momento qualsiasi cosa Cosima possa dire, potrebbe essere usata contro di lei e quindi non vogliamo dare ulteriori elementi di vantaggio all'accusa''.

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