Arrestato stamattina in Serbia il "boia di Srebrenica" Ratko Mladic. Ad annunciare la cattura del generale ricercato per azioni di genocidio commesse durante la guerra nella ex Jugoslavia, è stato il presidente serbo, Boris Tadic. ''Il processo di
estradizione di Mladic è in corso'', ha affermato in una conferenza stampa. E Mladic infatti è già in volo per l'Aja, scortato da agenti delle forze di sicurezza e dell'agenzia di intelligence serba BIA. Nessun dettaglio è stato fornito da Tadic sull'operazione che ha portato alla cattura dell'ex generale ma il presidente ha tenuto però a sottolineare che l'arresto di Mladic ''segna la fine di un periodo difficile della nostra storia'' e conferma ''la nostra collaborazione'' con il Tribunale dell'Aja (Tpi). Secondo le indiscrezioni filtrate attraverso organi di stampa, prima dell'annuncio ufficiale, l'arresto di Mladic - che si identificava come Milorad Komadic - sarebbe avvenuto all'alba dopo una soffiata. Intanto, come confermato dalla polizia, su Mladic è stato sottoposto alle analisi del Dna. La cattura di Mladic coincide proprio con la visita della rappresentante per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton a Belgrado. L'Ue ha condizionato l'accettazione della candidatura all'adesione della Serbia all'arresto dei criminali di guerra ancora ricercati. Al momento dell'arresto, Mladic si trovava in casa di un suo parente a Lazarevo, Voivodina.
estradizione di Mladic è in corso'', ha affermato in una conferenza stampa. E Mladic infatti è già in volo per l'Aja, scortato da agenti delle forze di sicurezza e dell'agenzia di intelligence serba BIA. Nessun dettaglio è stato fornito da Tadic sull'operazione che ha portato alla cattura dell'ex generale ma il presidente ha tenuto però a sottolineare che l'arresto di Mladic ''segna la fine di un periodo difficile della nostra storia'' e conferma ''la nostra collaborazione'' con il Tribunale dell'Aja (Tpi). Secondo le indiscrezioni filtrate attraverso organi di stampa, prima dell'annuncio ufficiale, l'arresto di Mladic - che si identificava come Milorad Komadic - sarebbe avvenuto all'alba dopo una soffiata. Intanto, come confermato dalla polizia, su Mladic è stato sottoposto alle analisi del Dna. La cattura di Mladic coincide proprio con la visita della rappresentante per la politica estera dell'Ue, Catherine Ashton a Belgrado. L'Ue ha condizionato l'accettazione della candidatura all'adesione della Serbia all'arresto dei criminali di guerra ancora ricercati. Al momento dell'arresto, Mladic si trovava in casa di un suo parente a Lazarevo, Voivodina.
Via: Adnkronos
Nessun commento:
Posta un commento