Sindaco e assessore arrestati per camorra nel beneventano

Appalti ai clan in cambio di appoggio elettorale, con queste accuse i carabinieri hanno tratto in arresto questa mattina 19 persone tra cui Antonio Izzo, sindaco di Montesarchio e l'assessore ai Lavori pubblici, Silvio Paradisi. I due sono accusati di essere stati sostenuti dal clan camorristico Ladanza - Panella nelle campagne elettorali dal 2003 al 2007. In cambio dell'appoggio, gli amministratori avevano concesso ai malavitosi appalti per la gestione di mense scolastiche, parcheggi e raccolta dei rifiuti. Nel corso dell’operazione dei carabinieri di Benevento, coordinati dai pm Antonello Ardituro, Marco del Gaudio della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e Aldo Ingangi della sezione reati finanziari, sono stati arrestati oltre al sindaco e al suo assessore esponenti di spicco del clan camorristico Iadanza-Panella. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsione, usura e voto di scambio.

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