Attacchi Oslo: collera contro la pena massima prevista di 21 anni

In base alla legge norvegese, uno dei pochi Paesi ad avere eliminato anche l'ergastolo, oltre alla pena di morte, Anders Behring Breivik potrebbe essere condannato a un massimo di 21 anni di carcere per l'attacco-bomba e la sparatoria che hanno insanguinato Oslo. Una prospettiva che ora suscita parecchie perplessita' nel Paese, dove sono molte le voci che si levano per chiedere un'inasprimento della pena massima. Il diritto norvegese, in realta', permette di tenere una persona in carcere anche per periodi piu' lunghi di 21 anni, con tranche aggiuntive quinquennali, nel caso il detenuto sia considerato ancora pericoloso. Il sistema penale della Norvegia, con le sue prigioni moderne e confortevoli, suscita spesso lo stupore di Paesi piu' repressivi, eppure registra tassi di recidivita' e di criminalita' inferiori alla media europea. I morti degli attacchi di venerdi' corrispondono a tre volte la media annuale di omicidi nel Paese scandinavo. Abolita per i crimini ordinari nel 1902, la pena di morte e' stata definitivamente abrogata in Norvegia nel 1979. L'ultima esecuzione risale al 1948, tre anni dopo quella di Vidkun Quisling, capo del governo collaborazionista (1942-1945) sotto l'occupazione nazista, fucilato per alto tradimento.

Via: Blitz Quotidiano

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