Mandava sms col cellulare, sceglieva con cura dagli scaffali del supermercato, aggiustava la bicicletta. Peccato che per l'Inps fosse cieco assoluto e per questo ha ricevuto, a partire dal 2004, l’indennità di accompagnamento, mentre prima, dal 1992,
riceveva la pensione e l’indennità speciale di cieco parziale. Una truffa, scoperta dalle Fiamme Gialle di Lecce e che, dalla ricostruzione effettuata dall’Inps, è costata allo Stato oltre 112 mila euro dal 1998 al 2011. I filmati documentano le attività dell'uomo, che svolgeva una vita normalissima a dispetto dell'invalidità dichiarata. L'invalidità civile come "cieco assoluto" era stata confermata nel gennaio 2009, dopo una visita di controllo, anche sulla base di certificati emessi da un medico privato. Il falso cieco, già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia è stato denunciato per il reato di truffa ai danni di ente pubblico. Sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare le responsabilità di carattere penale da parte dei professionisti che hanno certificato la patologia.
Via: SkyTg24
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