Questa mattina due paracadutisti italiani sono rimasti lievemente feriti dallo scoppio di un ordigno artigianale improvvisato (Ied) che ha coinvolto il mezzo Lince sul quale viaggiavano nelle vicinanze della base italiana di Camp Snow, nell'Ovest
dell'Afghanistan. Lo riferisce una nota del ministero della Difesa, specificando che i due militari non sono in pericolo di vita. "I due paracadutisti sono al momento ricoverati presso l'ospedale militare di Farah ed hanno già avvisato le rispettive famiglie", si legge nella nota. I militari italiani, riferisce il comando militare di Herat, stavano svolgendo una attività di ricognizione e di affiancamento con i colleghi del Reggimento San Marco che a breve sostituirà il 186esimo Reggimento di Paracadutisti della Folgore nella zona sudest di responsabilità del contingente italiano. I due paracadutisti, che non sono in pericolo di vita, sono al momento ricoverati presso l'ospedale Militare di Farah ed hanno già avvisato le rispettive famiglie. L'ultimo episodio in cui sono rimasti feriti militari italiani nel paese asiatico risale al 19 agosto scorso.Fonti: TMNews | Reuters
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