Una tragica fatalita' dovuta probabilmente alla distrazione o alla visuale ridotta dell'uomo che conduceva lo yacht olandese. E' quanto emerge dalle prime ricostruzioni fatte dagli uomini del reparto operativo della Guardia di Finanza di Como insieme
a Carabinieri, Polizia e Guardia costiera di Verbania, dello scontro tra due imbarcazioni avvenuto giovedì pomeriggio a Belgirate sul lago Maggiore in cui una donna di origini russe di 45 anni ha perso la vita. Una delle ipotesi piu' probabili, a quanto si apprende, e' che il pilota dello yacht durante l'accelerazione in fase di partenza, con la prua alzata, non abbia visto il piccolo gommone su cui si trovavano i quattro. Le indagini per ricostruire l'accaduto sono ancora in corso e la Procura di Verbania ha disposto il sequestro dello yacht e l'autopsia sulla donna deceduta. Intanto dopo l'esito, negativo, dell'acooltest sul conducente belga dello yacht si sapra' domani mattina il risultato del narcotest effettuato sull'uomo. Quando l'estate sarà finita, il 2011 verrà ricordato come l'anno nero delle vacanze sull'acqua: mare o laghi.
a Carabinieri, Polizia e Guardia costiera di Verbania, dello scontro tra due imbarcazioni avvenuto giovedì pomeriggio a Belgirate sul lago Maggiore in cui una donna di origini russe di 45 anni ha perso la vita. Una delle ipotesi piu' probabili, a quanto si apprende, e' che il pilota dello yacht durante l'accelerazione in fase di partenza, con la prua alzata, non abbia visto il piccolo gommone su cui si trovavano i quattro. Le indagini per ricostruire l'accaduto sono ancora in corso e la Procura di Verbania ha disposto il sequestro dello yacht e l'autopsia sulla donna deceduta. Intanto dopo l'esito, negativo, dell'acooltest sul conducente belga dello yacht si sapra' domani mattina il risultato del narcotest effettuato sull'uomo. Quando l'estate sarà finita, il 2011 verrà ricordato come l'anno nero delle vacanze sull'acqua: mare o laghi.
Via: AdnKronos
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