La procura di Napoli indaga su 150 partite di calcio, per la maggior parte di serie minori ma alcune anche di serie A, nell'ambito di un'inchiesta su un giro di scommesse gestite dai clan della camorra che ha portato al fermo di otto persone. L'elenco dei match è stato
inviato dall'Agenzia dei monopoli che ha giudicato "anomali" i flussi di scommesse. Immediatamente è scattata l'inchiesta, condotta dalla Dda di Napoli. Altri accertamenti, spiegano dalla procura, riguardano anche partite giocate in Spagna e Sud America e sono gia' pronte richieste di rogatorie internazionali. Nell'ambito delle indagini sono state fermate otto persone. Le accuse a loro carico sono a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata all'elusione di misure di prevenzione patrimoniale, esercizio di scommesse clandestine e riciclaggio di denaro. Sono state inoltre sottoposte a sequestro preventivo 2 agenzie di scommesse a Pimonte (NA) e Gragnano (NA) gestite da prestanome per conto del clan al fine di riciclare denaro di illecita provenienza ed eludere le misure di prevenzione patrimoniali. Nel corso del lavoro d'indagine è emerso un tentativo di espansione in Emilia Romagna tramite la gestione occulta di agenzie di scommesse.
Via: Tgcom
Nessun commento:
Posta un commento