Il maggiore dei carabinieri Matteo De Marco, in servizio ad Herat, in Afghanistan, presso il centro preposto all'addestramento della Polizia locale, è morto ieri in seguito ad un malore nel proprio alloggio. Lo ha reso noto lo Stato maggiore della Difesa. De Marco, nato il 22 marzo 1957 a Vallo della Lucania (Salerno), che prestava servizio presso la Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri, si trovava in missione in Afghanistan da circa un mese. A stroncarlo, molto probabilmente, un infarto cardiaco. La salma dell'ufficiale è stata ritrovata da alcuni suoi colleghi che hanno immediatamente allertato i sanitari. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo, il cuore del militare aveva già smesso di battere. E' stata disposta l'autopsia ma non è stato ancora stabilito se verrà effettuata in Afghanistan o in Italia. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha espresso in un messaggio alla famiglia ''i suoi sentimenti di sentito cordoglio e sincera partecipazione al loro grande dolore''. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa ha inviato al comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli, un telegramma in cui si dice ''profondamente colpito''.
Via: La Repubblica
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