Omicidio Borsellino, aperta nuova inchiesta per depistaggio

La procura di Caltanissetta ha deciso di aprire un'inchiesta sul depistaggio, che avrebbe portato alla condanna all'ergastolo di 7 innocenti, nel processo per l'uccisione del giudice Borsellino e della sua scorta nel luglio del 1992. Al centro del fascicolo
aperto dalla Procura di Caltanissetta ci sarà il "colossale depistaggio", come lo ha definito il procuratore Sergio Lari, che venne organizzato dagli apparati investigativi e dai servizi segreti attraverso la manipolazione delle dichiarazioni del pentito Vincenzo Scarantino. Il Procuratore capo di Caltanissetta, Sergio Lari e i pm, dopo avere chiuso l'indagine scaturita dalle dichiarazioni dei pentiti Gaspare Spatuzza e Fabio Tranchina, hanno trasmesso gli atti alla Procura generale per chiedere la revisione del processo. Le carte sono state depositate ieri dal Procuratore Lari. Il nuovo filone di indagine ha pure gettato un'ombra sul lavoro del pool investigativo guidato da Arnaldo La Barbera, morto nel 2002. Tre di loro sono indagati: Mario Bo, attuale dirigente della squadra mobile di Trieste; Vincenzo Ricciardi, questore di Bergamo, e Salvatore La Barbera, ora dirigente della polizia postale di Milano. Sulle altre richieste della Procura il riserbo è assoluto.

Fonte: Il Giornale di Sicilia
Via: Tgcom24

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