Il piccolo quadro della Madonnina che lacrimerebbe e sanguinerebbe, va sottoposto ad analisi accurate. La decisione è dell'arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro che alcuni giorni fa ha ottenuto in custodia la piccola tela e stamane l'ha consegnata ai carabinieri del reparto Ris. Il quadro, posto al capezzale del letto in casa di una coppia di licatesi, è adesso adorato e venerato da centinaia di fedeli. Intanto Giuseppe e Giovanna Amato, proprietari del quadro, hanno chiesto che, nel caso in cui venisse accertato il miracolo, la figura raffigurante la Madonna e Gesù Bambino rimanga a Licata. La notizia s'è diffusa in un baleno e già la casa della coppia è diventata meta di pellegrinaggio continuo di fedeli che gridano al miracolo. Da qui la decisione di affidare la Madonnina all'arcivescovo. Il prelato, a sua volta, ha optato per la consegna alle forze dell'ordine: il quadro sarà analizzato dal reparto Ris di Messina. Secondo quanto raccontato dalla famiglia Amato, l'affresco avrebbe lacrimato per la prima volta la sera del 23 agosto, per poi sgorgare nuovamente sangue il 24 agosto e 26 agosto scorsi.
Via: Corriere del Mezzogiorno
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