Palermo, dipendente Provincia pagato per spalare neve a luglio

Nel solo mese di agosto ha cumulato, e messo in conto alla Provincia di Palermo, oltre 200 ore di straordinario. Non ci sarebbe niente da eccepire, se la mansione del dipendente stakanovista, assegnato al servizio di Protezione Civile, non fosse quella di
"spalatore di neve". Nessun errore o arretrato da pagare, tale dipendente sembra essere un solerte lavoratore, 12 mesi l'anno, pioggia, vento, sole o neve, lui, sembra continuare a spalare. A luglio infatti le ore di straordinario segnate sono state 42 e mezza, a cui si aggiungono altre tre di straordinario notturno, perché si sa, la neve non conosce orari. Ma per lo spalatore instancabile tutto l'anno sembra essere stato particolarmente impegnativo: a gennaio ha messo a segno 103 ore di stroardinario, 92 a febbraio, 70 a marzo, 17 ad aprile, 50 a maggio, 38 a giugno. Il che, dall'inizio dell'anno a oggi, fanno 5165 euro in più in busta paga. Pare però che qualcuno alla fine in Provincia abbia storto la bocca, bloccando i pagamenti, con grande sorpresa dello stakanovista, che l'anno passato, si era visto pagare senza problemi le sue 117 ore di straordinario di agosto e le 80 di settembre. I sindacati hanno ottenuto al momento la sospensione del pagamento, ma il dipendente promette battaglia e pensa a ricorso al Tar.

Via: Tgcom

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