"Questo e' un po' il giorno dell'onomastico dell'Istituzione, il primo pensiero e' quello della vicinanza e della prossimita' ai cittadini, che vogliamo interpretare con queste presenze itineranti sul territorio che oggi ci portano a Ferrara". Con queste parole, il capo della polizia, Antonio Manganelli, ha spiegato la scelta di Ferrara per le celebrazioni della Polizia di Stato in onore del patrono, San Michele Arcangelo. Manganelli, che in mattinata ha voluto incontrare i genitori di Federico Aldrovandi, il giovane morto il 25 settembre del 2005 dopo un controllo di Polizia, ha spiegato che nella scelta della citta' emiliana "c'e' stata certamente anche una componente di amore e di scelta anche di alleviare in qualche modo la ferita che ancora fa parte della citta', dei familiari e degli amici di Federico". "Perdere un figlio - ha ricordato Manganelli - e’ quanto di piu’ innaturale possa accadere ad una persona nella vita. Sono fatti che determinano un profondo dolore - ha proseguito - e un acuirsi del senso delle responsabilita’ che deve avere un’istituzione che ogni giorno vede i suoi uomini e le sue donne compiere veramente atti di eroismo quotidiano su tutto il territorio". Le celebrazioni si chiuderanno con un concerto della Banda della Polizia.
Fonti: AGI | Il Resto del Carlino
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