Riciclaggio: sequestri di beni per 20 mln e indagati a Pescara

E' scattata questa mattina all'alba un'operazione della Polizia e della Guardia di finanza contro il riciclaggio e il reimpiego di denaro che ha portato al sequestro, tra l'altro, di tre dei locali piu' noti di Pescara. Sotto sequestro anche conti correnti e beni aziendali per un
valore complessivo di circa venti milioni di euro. A disporre i sequestri, che hanno riguardato tra l'altro i due "Caffe' Venezia" di via Venezia e via Regiona Margherita oltre il "Piano Terra" di corso Manthone', e' stato il Tribunale. I pm sono il procuratore capo Nicola Trifuoggi e il sostituto Gennaro Varone. Complessivamente sette le persone iscritte nel registro degli indagati. Per tutti, le accuse formulate dal pm Gennaro Varone sono di riciclaggio e impegno di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Sono in corso anche delle notifiche a Manfredonia, luogo di origine dei titolari dei locali. L’inchiesta sarebbe partita almeno tre anni fa da una informativa proveniente dal tribunale di Foggia per l’applicazione di alcune misure cautelari (sequestri) su alcuni beni della famiglia Granatiero proprietaria dei bar e dei locali a Pescara. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della repubblica di Pescara.

Fonte: PrimadaNoi
Via: AGI